mercoledì 14 ottobre 2015

Il sentiero delle leggende e il percorso Kneipp

Ciao a tutti!

Eccomi di nuovo a raccontarvi di altri sentieri e spunti per passare una giornata assieme in famiglia.
Con l’arrivo del piccolo Ale quest’anno non avevamo previsto grandi viaggi e spostamenti, ma grazie all’aiuto di una zia siamo riusciti a passare qualche giorno a Trodena nel Parco Naturale.  
Dopo aver svaligiato letteralmente l’ufficio informazioni, mi sono messa a spulciare quello che avremmo potuto fare con un bimbo così piccolo e nei pochi giorni concessi. 
In effetti, con un bimbo di un mese e mezzo gli orari e le cose che si possono fare non sono moltissime per una questione di orari, spostamenti, altitudine e soprattutto perché quando dorme lui….DEVI DORMIRE PURE TU!!!
Siamo comunque riusciti a muoverci, divertirci, riposarci e tornare rigenerati e rinfrescati!

Oggi voglio presentarvi una “GIONATA TIPO” lasciando l’auto solo a Trodena.

IL SENTIERO DELLE LEGGENDE E IL PERCORSO KNEIPP

Trodena è un paese ricco di saghe e leggende. Le insegnanti della scuola elementare “ Leonhard von Liebner” in collaborazione con l’Ufficio Parchi Naturali decisero così di allestire un sentiero tematico nei pressi della località “Forchwaldegg”. Alla creazione di questo sentiero hanno partecipato non solo insegnanti e alunni, ma l’intero paese tra genitori, nonni, artigiani e volontari. Vi consiglio, prima di intraprendere il sentiero, di passare all’ufficio informazioni e prendere il libretto che raggruppa tutte le storie. La copia è gratuita ed è un bel ricordo. Scoprirete così che un lavoro simile è stato fatto anche nel paese vicino di Anterivo.

Passiamo ora alle informazioni pratiche: potete lasciare l’auto al parcheggio in cima al paese e seguire le indicazioni del sentiero numero 8. Si scende per qualche metro seguendo le indicazioni per Egna, ma troverete ben presto il cartello sulla sinistra che vi farà salire tra le case per poi entrare finalmente nel bosco.  Non è adatto a passeggini, ma noi l’abbiamo fatta tranquillamente con Ale nella fascia.  Il sentiero si snoda nel bosco per 2km. La durata è variabile diciamo che soffermandosi a leggere i racconti e a scoprire tutte le bellissime installazioni ci si mette circa un’ oretta. Arrivati alla fine del sentiero potete continuare per Malga Pera (non c’è servizio ristorazione, ma potete portarvi i panini, sono circa altri 40 minuti mi hanno detto) oppure tornare indietro seguendo la strada asfaltata in discesa che vi permetterà di tornare esattamente al punto di partenza.  Occasionalmente passano delle auto, per cui ricordate ai bimbi che magari corrono avanti di prestare attenzione. 

Se non sbaglio, le storie raccontate sono 11, con relativo pannello esplicativo e installazione fatta dai bambini, ma attenzione….folletti e animali del bosco possono spuntare da ogni parte!!! 



Al termine di questo giro potete spostare l’auto e scendere in direzione Egna, alla fine del paese, dove si trovano i campi da calcio e il parco giochi, hanno allestito da pochi anni un bellissimo PERCORSO KNEIPP

È aperto a tutti, ma non sono ammessi animali. Subito fuori dal recinto ci sono dei tavoli dove ci si può fermare a fare pic-nic e lì non ci sono problemi.
Anche in questo caso potete lasciare l’auto al parcheggio sopra  vicino all'hotel, oppure scendere con l’auto e parcheggiarla vicino al parco giochi (non so se sia veramente così, ma abbiamo visto molte auto farlo!).  


Riguardo al percorso posso raccontarvi che si basa sui 5 pilastri della terapia del prete Sebastian Kneipp formulata nel 19° secolo. 

Il resto, lui afferma, lo fa la natura! 
Sebastian, ispirandosi al libro del dottor J.Siegmund del 1743 che elogiava l’efficacia dell’acqua curò la sua tubercolosi  facendo dei brevi bagni nell'acqua gelida del Danubio constatando che si sentiva sempre meglio. Da qui l’idea di combinare getti d’acqua fredda e bagni che ben presto lo portarono alla guarigione.
La storia continua, ma la troverete tutta scritta nei pannelli che spiegano come utilizzare le varie stazioni di acqua che troverete nel piccolo parco. Ci sono vasche per i piedi, lavandini naturali per bagnarsi il viso, fontanelle per bere…ponticelli e percorsi da fare scalzi. Non fosse per la “salutare” acqua gelida lascerei i bambini correre e bagnarsi come in una piscina tutto il giorno…soprattutto con il caldo di quest'estate, ma fate attenzione, va bene giocare e bagnarsi, ricordatevi però che tra una installazione e l’altra (per far si che facciano effetto anche le cure) bisogna aspettare almeno un ora. In questo lasso di tempo potete giocare nel prato, rilassarvi sulle sdraio e mangiare un panino seduti attorno al tavolo in ombra. 

Anche oggi ho scritto tantissimo…

Al prossimo sentiero!!

Mamma Chiara

Riferimenti in internet

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